Quando parliamo di sostenibilità nel settore edilizio, spesso ci concentriamo su materiali naturali, efficienza energetica o certificazioni ambientali. Tuttavia, per valutare in modo oggettivo e completo l’impatto ambientale di un edificio, serve uno strumento scientifico capace di considerare l’intero ciclo di vita: il Life Cycle Assessment (LCA). Ma cos’è esattamente e perché è così importante per la transizione ecologica del settore delle costruzioni?
Cos’è il Life Cycle Assessment (LCA) degli edifici?
Il Life Cycle Assessment è una metodologia standardizzata a livello internazionale (ISO 14040-44) che misura gli impatti ambientali di un prodotto, un servizio o, nel nostro caso, di un edificio, lungo tutte le fasi del suo ciclo di vita. Ciò significa valutare:
- materiali: dall’estrazione delle materie prime alla loro lavorazione
- costruzione: trasporto, cantiere e assemblaggio
- uso e manutenzione: consumo energetico, sostituzione dei componenti, operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria
- fine vita: demolizione, riciclo o smaltimento dei materiali
Un approccio LCA consente di superare la visione limitata che considera solo il consumo energetico in fase d’uso, evidenziando invece che una parte rilevante dell’impatto ambientale di un edificio si genera prima ancora che venga abitato.
Perché il LCA è indispensabile per edifici sostenibili
Molte volte edifici apparentemente green nascondono un’impronta ambientale significativa nelle fasi di produzione, costruzione e smaltimento. L’LCA permette di evitare queste distorsioni, fornendo una visione d’insieme che guida progettisti, costruttori e committenti verso scelte realmente sostenibili.
Utilizzare il LCA significa poter:
- identificare i materiali e le tecnologie più sostenibili, basandosi su dati oggettivi e non su percezioni
- ridurre l’impatto complessivo dell’edificio, non solo quello operativo (energia, acqua), ma anche quello “nascosto” (impatto dei materiali, gestione dei rifiuti, smaltimento…)
- valutare scenari alternativi, confrontando diverse soluzioni costruttive e impiantistiche
- allinearsi agli obiettivi europei di decarbonizzazione del settore edilizio e alle certificazioni ambientali che sempre più richiedono analisi LCA
Come si effettua un Life Cycle Assessment in un edificio?
Il processo LCA per un edificio si articola in quattro fasi principali:
- definizione degli obiettivi e del campo di applicazione. Si stabilisce lo scopo dell’analisi (ad esempio confrontare due soluzioni di facciata) e il confine del sistema (solo struttura? anche finiture? impianti?).
- Inventario (Life Cycle Inventory – LCI). Si raccolgono dati quantitativi su materiali, energia, trasporti, processi produttivi e gestione dei rifiuti. Questo step è molto dettagliato e può basarsi su database internazionali (come Ecoinvent o il database europeo EN15804).
- Valutazione degli impatti (Life Cycle Impact Assessment – LCIA). Si calcolano gli impatti ambientali associati, tra cui il Global Warming Potential (GWP), il consumo di risorse naturali, l’inquinamento delle acque e del suolo, ecc.
- Interpretazione dei risultati. Si analizzano i dati per identificare le fasi e i materiali più impattanti e si elaborano strategie di mitigazione.