Negli ultimi anni, l’interesse per il verde all’interno degli spazi abitativi è cresciuto esponenzialmente. Non solo le piante migliorano l’estetica degli ambienti, ma apportano anche numerosi benefici per la salute, come la purificazione dell’aria e il miglioramento del benessere psicologico.
Modalità per integrare il verde in casa
Il metodo più comune per introdurre il verde in casa è naturalmente attraverso l’utilizzo di vasi e fioriere di diverse dimensioni a seconda dello spazio a disposizione e di quanto si desideri far crescere le pianta. I vasi possono essere posizionati su tavoli, mensole, davanzali, porta-vasi o pavimenti, in penombra o in piena luce. Ma esistono altre soluzioni per chi ha meno superficie a disposizione o per chi cerca un’idea originale:
- giardini verticali. Per chi ha poco spazio, i giardini verticali rappresentano una soluzione ideale. Possono essere realizzati con pannelli verdi che ospitano piante coltivate in idroponica oppure più semplicemente con mensole appositamente dedicate o con strutture a rete cui appendere vasetti.
- Piante sospese. Le piante sospese sono perfette per aggiungere un tocco decorativo senza occupare spazio utile. Vasi appesi al soffitto o supporti a muro con piante ricadenti, come il Pothos, il senecio o la ceropegia, creano un effetto scenografico.
- Terrari e mini-giardini. Un’idea originale per integrare il verde in casa, che sta prendendo sempre più piede oggi, è la creazione di piccoli ecosistemi all’interno di vasi di vetro. I terrari, spesso realizzati con piante grasse e muschio, aggiungono un tocco naturale e sono facili da gestire.
- Pareti verdi e muschio stabilizzato. Se vuoi un effetto scenico senza l’impegno della cura quotidiana, una parete di muschio stabilizzato o pannelli di piante artificiali di alta qualità possono essere un’ottima alternativa.
Piante per principianti
Se hai il pollice verde, avrai probabilmente già sperimentato con specie di ogni tipo. Ma se sei alle prime armi e vuoi assicurarti di poter mantenere in vita le tue piante senza doversi dedicare troppe energie, queste piante resistenti e facili da curare sono perfette:
- Sansevieria (o lingua di suocera). Pianta perenne sempreverde, tollera bene la scarsa illuminazione e richiede pochissima acqua. Ne esistono molte specie diverse
- Zamioculcas zamiifolia (o gemma di Zanzibar). Robusta e quasi indistruttibile, cresce bene anche con poca luce.
- Scindapsus aureus (il pothos). Pianta rampicante versatile e molto resistente. Dovrai solo ricordarti di innaffiarla di tanto in tanto.
Piante per chi vuole purificare l’aria
Alcune piante invece sono note per la loro capacità di filtrare le tossine presenti nell’aria. Sono perciò particolarmente adatte agli ambienti interni e soprattutto alle case di città, dove – si sa – la qualità dell’aria esterna è molto bassa e rischia di influenzare anche la qualità dell’aria interna. Tra le piante più adatte ci sono:
- Aloe Vera, che assorbe sostanze nocive e rilascia ossigeno durante la notte.
- Ficus elastica, una pianta molto resistente che rimuove formaldeide e altre impurità dall’aria.
- Spatifillo (o pianta della pace), poco esigente e longevo, efficace nel rimuovere composti volatili tossici come benzene e ammoniaca.
Piante per ambienti con poca luce
Tra i problemi principali che complicano la gestione delle piante in casa c’è la scarsa luminosità degli ambienti. Molte piante, infatti, prosperano soltanto in ambienti luminosi. Se la tua casa riceve poca luce naturale, opta per queste varietà:
- Asplenium, un genere di piante provenienti dal sottobosco che comprende centinaia di varietà.
- Aspidistra, cresce bene in ambienti con scarsa illuminazione.
- Maranta, dall’alto potere ornamentale e nemica della luce diretta.
- Felci, perfette per bagni o angoli umidi e ombreggiati.
- Calathea, caratterizzata da foglie decorative, prospera in condizioni di bassa luminosità.
Anche le già citate pothos, sansevieria e zamioculcas si adattano bene alla penombra.