Il tetto è uno degli elementi più importanti di una casa, poiché svolge un ruolo cruciale nella protezione dell’edificio dagli agenti atmosferici. Pioggia, neve, vento e raggi UV possono infatti causare danni strutturali e compromettere il comfort abitativo. Tra gli interventi fondamentali per mantenere il tetto efficiente nel tempo c’è l’impermeabilizzazione, una procedura che impedisce all’acqua di penetrare all’interno della struttura. Ma perché è così importante e come si realizza correttamente?
I vantaggi dell’impermeabilizzazione del tetto
Impermeabilizzare il tetto di casa garantisce molti più vantaggi di quanti se ne possano immaginare:
- Protezione dall’umidità. L’acqua piovana che penetra all’interno del tetto può causare infiltrazioni nei soffitti e nelle pareti, provocando macchie antiestetiche, muffe e danni all’intonaco e alla pittura. Con il tempo, questi problemi possono diventare gravi e compromettere l’integrità strutturale dell’edificio.
- Maggiore durata della struttura. Un tetto impermeabilizzato dura più a lungo perché l’acqua, uno dei principali fattori di degrado dei materiali da costruzione, viene efficacemente respinta.
- Risparmio economico. Prevenire le infiltrazioni evita interventi costosi di riparazione e ristrutturazione. Inoltre, riduce i costi legati a danni agli impianti elettrici o ai mobili causati dall’acqua.
- Comfort abitativo. Un ambiente domestico asciutto e privo di umidità è più sano e confortevole. L’assenza di muffe e condense migliora la qualità dell’aria e previene allergie e problemi respiratori.
- Efficienza energetica. L’acqua che penetra negli strati isolanti del tetto ne riduce l’efficacia, aumentando i consumi per riscaldare o raffreddare l’abitazione. Un tetto ben impermeabilizzato mantiene migliori prestazioni termiche.
Come impermeabilizzare un tetto
L’impermeabilizzazione di un tetto può variare a seconda del tipo di copertura (piana, inclinata, verde, ecc.) e dei materiali utilizzati. Tuttavia, le fasi principali dell’intervento sono comuni.
1. Ispezione e preparazione
La prima fase prevede un’accurata ispezione del tetto per valutare le sue condizioni generali. Eventuali danni preesistenti, come crepe, tegole rotte o guaine deteriorate, devono essere riparati prima dell’applicazione dei nuovi materiali impermeabilizzanti. È importante anche pulire accuratamente la superficie, rimuovendo sporco, foglie e residui che potrebbero compromettere l’adesione dei prodotti.
2. Scelta dei materiali
Esistono diverse soluzioni per impermeabilizzare il tetto. Tra le più comuni troviamo:
- membrane bituminose: fogli di materiale impermeabile a base di bitume, che si applicano a caldo o a freddo e creano una barriera continua contro l’acqua
- guaina liquida impermeabilizzante: un prodotto che viene steso a pennello o a rullo e, una volta asciutto, forma uno strato elastico e resistente all’acqua
- membrane sintetiche (PVC, EPDM): resistenti e durevoli, vengono spesso utilizzate su tetti piani e coperture industriali
- resine impermeabilizzanti: particolarmente adatte a superfici irregolari e complesse, offrono un’ottima adesione e una buona elasticità
3. Applicazione
A seconda del materiale scelto, si procede all’applicazione seguendo le indicazioni del produttore. Le membrane bituminose vengono generalmente srotolate e saldate con l’uso di fiamme o adesivi specifici. Le guaine liquide o le resine si applicano con rullo o spruzzatura, spesso in più strati per garantire uno spessore adeguato. Le membrane sintetiche vengono fissate meccanicamente o incollate.
4. Verifica finale
Una volta completata l’applicazione, è fondamentale controllare l’uniformità dello strato impermeabilizzante e verificare che non ci siano punti scoperti o bolle d’aria che potrebbero compromettere la protezione. Nei casi più complessi, può essere consigliabile effettuare un test di tenuta.
La manutenzione periodica
Impermeabilizzare il tetto non significa potersene poi dimenticare per sempre. È infatti consigliabile effettuare controlli periodici, ogni sei mesi, e controlli eccezionali dopo forti piogge o tempeste, per verificare che il rivestimento sia integro e funzionante. Una manutenzione tempestiva prolunga la vita del tetto e previene danni costosi.