Nel cuore della twin transition – la duplice trasformazione digitale e green che sta ridefinendo il modo in cui viviamo e costruiamo – trovano spazio anche gli ascensori, elementi spesso dati per scontati ma fondamentali per la mobilità verticale nelle città moderne. Oggi, gli ascensori non sono più semplici mezzi di trasporto verticale: diventano sistemi intelligenti, efficienti, interconnessi e sostenibili, contribuendo attivamente alla riduzione delle emissioni e al miglioramento della qualità della vita urbana.
Ascensori intelligenti ed efficienti
Un ascensore “smart” si distingue per l’adozione di tecnologie digitali avanzate, capaci di ottimizzare i flussi di traffico, ridurre i tempi di attesa e migliorare l’esperienza dell’utente. Attraverso sensori IoT, intelligenza artificiale e algoritmi predittivi, gli ascensori intelligenti possono analizzare il comportamento degli utenti in tempo reale, prevedere i picchi di utilizzo e gestire le chiamate in modo dinamico, minimizzando inutili corse a vuoto.
In un edificio a uso misto – con uffici, negozi e appartamenti – un sistema smart è in grado, ad esempio, di dare priorità a determinati piani in orari specifici, oppure di raggruppare passeggeri diretti verso destinazioni simili, riducendo il consumo energetico. Alcuni ascensori sono già integrati con app mobili che permettono la chiamata anticipata o la personalizzazione dell’esperienza di viaggio, rendendo il trasporto più fluido e su misura.
Materiali eco, risparmio energetico e circolarità
Sul fronte ambientale, gli ascensori sostenibili si distinguono per l’efficienza energetica e l’impiego di materiali a basso impatto. I nuovi modelli utilizzano motori a magneti permanenti, privi di ingranaggi, che consumano meno energia e richiedono meno manutenzione. Inoltre, il recupero di energia è diventato una prassi sempre più diffusa: durante la discesa o il rallentamento della cabina, l’energia generata viene immagazzinata o reintegrata nella rete elettrica dell’edificio.
Anche l’uso di materiali riciclati e riciclabili gioca un ruolo chiave: acciaio rigenerato, vetri a basso contenuto di piombo, pannelli interni in materiali sostenibili e illuminazione LED a basso consumo sono ormai lo standard nei progetti più avanzati. Alcune soluzioni prevedono inoltre l’impiego di vernici antibatteriche o componenti antibatterici, contribuendo anche alla salute e sicurezza degli utenti.
Manutenzione predittiva e ciclo di vita
L’integrazione di tecnologie digitali consente anche un’evoluzione importante nella gestione dell’ascensore: la manutenzione predittiva. Grazie ai dati raccolti in tempo reale dai sensori, è possibile individuare anomalie o segnali di usura prima che si traducano in guasti, migliorando l’affidabilità del sistema e prolungandone la vita utile. Questo approccio consente non solo di ridurre i costi operativi e i tempi di inattività, ma anche di diminuire l’impatto ambientale complessivo del ciclo di vita dell’impianto e di garantire corse più sicure agli occupanti.
Un tassello strategico per edifici intelligenti
Nel contesto degli smart building e delle smart cities, l’ascensore smart e sostenibile rappresenta perciò un tassello strategico. Contribuisce al raggiungimento degli obiettivi ESG (ambientali, sociali e di governance), migliora la qualità dell’abitare (o del lavorare) e dell’utilizzo degli spazi e si integra con gli altri sistemi dell’edificio, come climatizzazione, illuminazione o sicurezza, per creare un ambiente realmente intelligente e a misura d’uomo.